Maria Santissima viene onorata dai fedeli, non solo con la pratica dei Primi Cinque Sabati di mese, ma anche con i Quindici Sabati consecutivi. Quante grazie elargisce la Regina del Cielo a coloro che la onorano nei Quindici Sabati! (adesso nel 2008 sono … 20 e non 15)
Come "si vede, in questa devozione c'è stato un crescendo sempre maggiore.
Si potrebbe domandare: Perché non onorare anche il Sacro Cuore con la pratica dei Quindici Venerdì consecutivi? Forse Gesù non merita un ossequio simile a quello della Madre sua Santissima? Forse e meno fruttuosa alle anime la devozione dei Quindici Venerdì?
Tutt'altro!... Gesù merita, quanto la Madonna e più ancora. Egli è fonte di ogni tesoro, fonte alla quale attinge la stessa Regina del cielo.
Si dirà: Non bastano i Nove primi Venerdì di mese? Perché aggiungerne altri?
Nel bene non c'è limite. La Comunione riparatrice del Primo Venerdì consola tanto il Cuore di Gesù; e poiché in questi tempi le offese a Dio si moltiplicano oltre ogni credere, è conveniente moltiplicare le Comunioni riparatrici.
Da relazioni pervenute mi consta che Sacerdoti e fedeli hanno preso con slancio la devozione dei Quindici Venerdì. È ormai grande il numero di coloro che iniziano il turno delle Comunioni e molte sono le grazie che si ottengono. Son venuto a conoscenza di tanti favori speciali, accordati dal S. Cuore: guarigioni, collocamenti a lavoro, riuscita nei concorsi, ritorno della pace in famiglia, conversioni di peccatori...
Questa devozione, che in poco tempo ha varcato i confini d'Italia, già si diffonde in tutto il mondo. Il manuale è tradotto in altre lingue: francese, inglese, spagnolo, portoghese.
Ogni giorno nella Messa prego per coloro che s'interessano di promuovere questa pratica.
AI SACERDOTI
Rivolgo la parola ai miei fratelli nel Sacerdozio.
- Siamo noi, o fratelli, i Ministri del Sommo Iddio sulla terra. Le anime che ci sono affidate dalla Provvidenza, indirizziamole al Sacro Cuore e spingiamole alla riparazione.
D'ordinario i fedeli ci seguono nelle iniziative sante. Dunque, tutto sta ad avere zelo nell'esercizio del nostro sacro ministero.
Il presente opuscolo può servire di guida nella pratica dei Quindici Venerdì. Quante grazie largirà il buon Gesù a quei Sacerdoti, che si faranno promotori di tanto bene!
ALLE ANIME PIE
Gesù disse a Santa Margherita Alacoque: Il nome di coloro che diffonderanno la mia devozione, sarà scritto nel mio Cuore e non verrà cancellato giammai!
Voi, o anime pie, desiderate che il vostro nome sia scritto nel Divin Cuore? Diffondete la devozione dei Quindici Venerdì! Parlatene in famiglia e tra i conoscenti! Propagate foglietti e pagelline, che istruiscono sul modo di santificare questi Venerdì.
L'apostolato di tale devozione vi renderà care a Gesù e le divine tenerezze si riverseranno sul vostro cuore.
SCOPO
Lo scopo principale dei Quindici Venerdì è di rendere onore e riparazione al Cuore di Gesù.
Adunque, uno dei mezzi più efficaci per impetrare i divini favori, è il promettere di cominciare con fede ed amore i Quindici Venerdì consecutivi. Tutte le grazie si possono domandare con le Comunioni riparatrici, tanto le spirituali quanto le temporali.
Riguardo a ciò che si chiede a Dio, si noti quanto segue:
Se il favore che si domanda e conforme ai voleri di Dio, e quindi utile all'anima, la grazia verrà; se tardasse a venire, si ripeta un'altra serie di Quindici Venerdì, in conformità a quello che disse Gesù: Battete e vi sarà aperto; chiedete e vi sarà dato.
Se la grazia che si desidera, non è per il momento utile all'anima, in tal caso Iddio darà un'altra grazia, che forse sarà maggiore di quella aspettata.
Chi inizia la pratica dei Venerdì, procuri di vivere in grazia di Dio e se per caso cadesse in grave peccato, si rialzi subito, perché se l'anima non è nell'amicizia di Dio, non può pretendere di ricevere i divini favori. (…)
NORME PRATICHE
Il primo turno dei Quindici Venerdì comincia verso la metà del mese di marzo, per finire l'ultimo Venerdì di giugno.
il secondo turno comincia verso la metà di settembre e si chiude l'ultimo Venerdì dell'anno.
I due turni si facciano con solennità nelle Parrocchie, nelle Rettorie e negli Istituti Religiosi.
Ciascuno, privatamente, può compiere la serie dei Quindici Venerdì in qualunque periodo dell'anno. Quando però si aspettano grazie importanti, e consigliabile che diverse persone svolgano la pia pratica assieme, servendosi dell'apposito manuale.
In casi urgentissimi si possono fare quindici Comunioni di seguito, cioè si compie la pratica in due, settimane.
Chi per impedimento o per, dimenticanza non potesse comunicarsi in qualche Venerdì, potrebbe supplire in un giorno qualsiasi, prima che giunga l'altro Venerdì.
Quando coincide il Primo Venerdì del mese, la Comunione soddisfa all'una ed all'altra pratica.
Tutti i Venerdì, per quindici settimane, si riceva la Santa Comunione in riparazione delle offese che si fanno a Dio.
Non occorre confessarsi volta per volta che ci si comunica; è necessario trovarsi in grazia di Dio.
Si raccomanda di far bene la Santa Confessione, cioè:
1) Non nascondere per vergogna qualche grave peccato;
2) Detestare tutti i peccati mortali.
3) Promettere di fuggire le occasioni prossime del peccato.
Se la Confessione mancasse di qualcuna di queste tre condizioni, diventerebbe sacrilega, come pure sarebbe sacrilega la Santa Comunione.
Ad ogni Venerdì e suggerito un fioretto settimanale: si pratichi fedelmente. Le anime generose, allorché ricevono qualche grazia, non dimentichino di essere riconoscenti al Cuore di Gesù; un ottimo ringraziamento potrebbe essere il rifare i Quindici Venerdì.
QUALI GRAZIE DOMANDARE
I bisogni di ognuno sono molteplici. Con i Quindici Venerdì si può chiedere qualunque grazia; però le grazie più importanti, e forse meno richieste, sono quelle spirituali.
Si raccomanda di chiedere al S. Cuore specialmente le grazie qui elencate:
1) Sapere scegliere lo stato della vita, in conformità ai voleri di Dio.
2) Avere la forza di fuggire qualche occasione di peccato.
3) Poter morire coi Santi Sacramenti, in grande serenità di spirito.
4) Ottenere la pace nella famiglia.
5) Trovare un buon compagno o una buona compagna della vita, cioè poter fare un fidanzamento morale e religioso. Chi domanda questa grazia, assai importante, prometta a Gesù di passare santamente il periodo del fidanzamento.
6) Dare suffragio ai defunti. È un ottimo mezzo per refrigerare i propri Morti, poiché Gesù, consolato con tante Comunioni Riparatrici, in cambio consolerà le Anime del Purgatorio.
7) Ottenere la provvidenza necessaria in famiglia, col trovare qualche posto di lavoro...
8) Riuscire in qualche esame importante, specie nei concorsi.
9) Impetrare la pace del cuore e la serenità nella vita spirituale.
10) Convertire anime peccatrici. La conversione di qualche persona e la grazia più importante e più difficile; spesso conviene ripetere i turni dei Quindici Venerdì. In tal modo diminuisce la forza di Satana ed aumenta la grazia di Dio sino al completo trionfo.
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